Maglia gialla
L’incredibile storia di Ottavio Bottecchia
Drammaturgia
Edoardo Fainello
Regia
Filippo Fossa
Assistente alla regia
Giulia Epiro
Cast
Silvio Pasqualetto
Musiche
Edoardo Fainello
Scenografia
Mirko Bottega, Filippo Fossa
Durata: 95 min.
Spettacolo adatto a tutti
Ottavio Bottecchia è l’ultimo figlio di una famiglia di contadini della Sinistra Piave.
La sua storia è fatta dei suoi successi come vero e proprio outsider, del suo rapporto con la terra, del modo in cui la bicicletta, sempre lei, lo salverà anche durante la prima guerra mondiale.
Ci sono i due Tour de France vinti, in questo spettacolo, certo, ma c’è soprattutto la storia di uno sport, il ciclismo, e la storia di una nazione che quello sport lo ha esaltato e glorificato in tutto il mondo.
Un viaggio che è ispirazione, è speranza, è sopravvivenza.
Una vita, purtroppo molto breve, raccontata attraverso le sue parole e le parole di chi l’ha conosciuto. Un omaggio delicato, a tratti esilarante, di un personaggio che rimarrà per sempre dentro la memoria collettiva.
Note dell’autore
“Nato inizialmente come evento teatrale celebrativo, “Maglia Gialla” è diventato pagina dopo pagina qualcosa di diverso, che andava oltre la ricostruzione storica, oltre le prestazioni sportive, addentrandosi in un’umanità complessa e piena di sfaccettature. Studiare la vita di Ottavio Bottecchia mi ha avvicinato sempre di più a lui, ogni giorno, tanto che a volte mi sembrava di potergli parlare, di essere in grado di chiedergli tutte le cose che volevo sapere. Spero di aver restituito con questo testo, diretto in modo impeccabile da Filippo Fossa e interpretato magistralmente da Silvio Pasqualetto, due artisti che conosco da sempre e a cui sono molto legato, tutto l’affetto che ho sviluppato per Ottavio durante la rilettura della sua vita, del suo incredibile viaggio e della sua forza immensa.”
Edoardo Fainello


Perché piacerà al pubblico
Il personaggio
Sicuramente il motivo principale per cui il pubblico ama questo spettacolo è l’amore per il personaggio di Ottavio Bottecchia e per ciò che simboleggia. Una storia di grande successo e di umiltà, di fatica e di dolore. Uno straordinario “viaggio dell’eroe” in cui ognuno può riconoscersi.
La storia del ciclismo
Il testo ruota ovviamente attorno a Ottavio Bottecchia, ma ripercorre la storia del ciclismo in Italia, sin dall’invenzione della bicicletta, passando attraverso la fondazione della Gazzetta dello Sport e i primi giri d’Italia. Un atto d’amore per quello che, prima del calcio, era considerato il vero e unico sport nazionale italiano. Per i costumi di scena si è scelta una riproduzione originale della divisa con cui Bottecchia vinse il suo primo Tour de France.
Il territorio e la storia
Nonostante la storia sia ambientata nel profondo Veneto, “Maglia gialla” racconta un territorio dove chiunque può riconoscersi, fatto di campagne e di piccoli paesi, di duro lavoro, di solidarietà e di cose semplici. Racconta ovviamente anche della prima guerra mondiale, ma in un modo inedito, non con- centrandosi cioè sulla retorica o sulla cronicità degli eventi, ma sulle sensazioni e il senso di caos che avvolgeva i ragazzi più giovani nei primi anni del Novecento.
CAST

Ottavio Bottecchia
Silvio Pasqualetto
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