Aria con variazioni: nel salotto di Bach

Affrontare una figura come quella di Bach rappresenta sempre una grande sfida, poiché ci si trova di fronte a una delle menti più geniali della storia dell’umanità. Da dove partire quindi? “Aria con variazioni” nasce con l’intento di fondere ciò che tutti conosciamo del grande compositore tedesco, ovvero la sua musica perfetta, con la descrizione della sua quotidianità, del suo essere uomo, attraverso la voce di Anna Magdalena Bach, la musicista tedesca che ha sposato nel 1721 e che lo ha accompagnato sino alla morte. Al centro dell’allestimento c’è il clavicembalo e le variazioni Goldberg, suonate da Lorenzo Rupil, il modo più “puro” di assaporare il genio di Bach, circondato dal violoncello di Chiara Trentin, una bravissima musicista in grado di estrarre l’essenza dello strumento per portarci un modo nuovo di ascoltare le note del compositore tedesco. A tenere unito il tutto troviamo la danza e il teatro, in un’atmosfera intima che catapulta il pubblico direttamente in una casa settecentesca, grazie anche alla particolare cura dedicata alla costruzione della scena e dei costumi. Un modo nuovo e originale di far conoscere la musica di Bach, scoprendone le sfumature più nascoste, uno spettacolo che ci porterà indietro nel tempo, quando non esistevano radio, televisione o i più recenti smartphone, quando ancora era concesso godere della magia della musica, della danza e delle parole, in luoghi familiari e ricchi di poesia.