La Tribuna | Ludovico, il volto nuovo del cinema

Venezia incorona il giovanissimo vittoriese come miglior attore emergente 

La 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha incoronato Ludovico Girardello (in foto) come “miglior attore emergente”. Il giovanissimo attore vittoriese, che ha dato volto e originalità espressiva al protagonista de “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores ha ricevuto il premio Kinèo “Giovani Rivelazioni” come miglior attore emergente, per la parte ricoperta nel film. Così domenica sera Girardello ha avuto il suo red carpet al Palazzo del Cinema e un party esclusivo al Tenda Biennale Beach dell’Hotel Excelsior. Il premio “Kinèo Diamanti al Cinema”, giunto alla sua 12ª edizione, rappresenta il progetto più complesso affrontato da Kinéo per riaccendere negli spettatori l’entusiasmo per il cinema nazionale attraverso un loro coinvolgimento diretto. 

Il premio è infatti votato direttamente dai cinespettatori che hanno espresso le proprie preferenze sui siti www.kineo.info e www.bestmovie.it.

La speciale classifica contempla come miglior film proprio “Il ragazzi invisibile” di Salvatores . La “migliore attrice emergente” è stata giudicata la torinese Aurora Ruffino che ha acquistato grande notorietà con la serie televisiva “Braccialetti rossi” dove interpreta Cris, la ragazza del gruppo che soffre di anoressia. E così Vittorio Veneto rinverdisce la sua vocazione per le arti dell’interpretazione tra cinema e teatro. Dopo Federica Girardello, sorella di Ludovico, finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto e Irene Casagrande, protagonista di “In Treatment” con Sergio Castellitto e di “1992” con Stefano Accorsi, un altro allievo dell’Accademia Lorenzo Da Ponte, diretta da Edoardo Fainello, è entrato alla grande nel mondo del professionismo aggiudicandosi addirittura il prestigioso Premio Kinèo a Venezia. Ludovico, 14 anni, fa teatro da oltre 3 anni ed era stato scelto da Salvatores dopo cinque provini per la sua espressione pulita, spontanea e ricca di suggestioni emotive. Il terreno famigliare in cui Ludovico ha coltivato la passione per le scene è certamente prolifico con il padre Fabio, professore di lettere al liceo Flaminio, scrittore, poeta e drammaturgo, le sorelle Ludovica ed Elena attrici portanti dell’Accademia Da Ponte e il fratello Andrea da sempre appassionato ed impegnato nell’arte cinematografica. 

Alessandro Valenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *