Viola e le parole
Regia e drammaturgia:
Edoardo Fainello
Assistente alla regia:
Marta Gasparini
Cast:
Mirko Bottega
Rebecca Garlet
Elena Girardello
Erica Porrazzo
Francesca Zava
Musiche:
Edoardo Fainello
Costumi:
Flavia Cazzagon
Scenografia:
Edoardo Fainello
Produzione:
Centro Teatrale Da Ponte
Durata: 60 min.
Spettacolo adatto a tutti
Codice Opera 937256A
DAI 4 ANNI Dislessia Scuola BULLISMOViola è una bambina come tutte le altre, ma ha una piccola difficoltà, la dislessia. Purtroppo la comprensione non totale del problema da parte dei genitori e dei compagni di scuola la sottopone a continue prese in giro e la porta a non avere minimamente fiducia in se stessa. Viola ama i libri, ma la difficoltà nella lettura la portano a rifiutare ogni tipo di lettura e a credere sempre meno in se stessa. La maestra che la segue alla scuola primaria purtroppo non riesce a fare molto, in una classe super-affollata, e per quanto si sforzi non riesce a restituire a Viola la fiducia in se stessa di cui ha bisogno. Come se non bastasse, nei suoi sogni notturni viene visitata da Capitan Uncino e da Spugna, protagonisti del suo libro preferito, che la umiliano e la spaventano per questa sua piccola difficoltà. Sarà solo l’incontro con una maestra in pensione, Ofelia, a farle tornare la fiducia in se stessa raccontandole di come ogni persona abbia difficoltà o inclinazioni differenti (Viola infatti è bravissima nella musica) e facendo la la lista dei personaggi che da piccoli avevano delle difficoltà nel leggere e nello scrivere e che in età adulta sono divenuti poi scrittori, musicisti, inventori e politici di grande fama. Rinata grazie a questa iniezione di fiducia, Viola comincia a sopportare meglio le prese in giro dei compagni, e decide di aiutarli invece dove lei è più brava e loro invece hanno delle difficoltà, facendola ben presto essere amata e rispettata. Una storia pensata apposta per i bambini della scuola primaria, che non parla solo di dislessia ma che affronta le problematiche relative alla poca fiducia in se stessi dei bambini di oggi, sottoposti a una competizione sempre più spietata, e che può educare molti bambini al rispetto e alla tolleranza, diventando quindi anche strumento per una discussione in classe sulle insicurezze individuali e sul bullismo.
Note dell’autore
“Viola e le parole parla ai bambini di oggi, ma anche agli adulti che sono stati bambini con difficoltà, in cui nessuno credeva. È uno spettacolo delicato, con deliziosi mo-
menti di comicità e altrettante parti in cui a farla da padrone e la vicinanza e la solidarietà verso chi rischia sempre di rimanere indietro, in un mondo che corre sempre più veloce e che fa della competizione la sua arma più devastante. I più piccoli possono rivedersi in Viola in ogni momento, così come i più grandi potranno trovarsi nei panni dei genitori o della maestra, che ogni giorno lottano per trovare la strada giusta per aiutare le bambine e i bambini a trovare da soli la propria strada e la fiducia in se stessi.
Edoardo Fainello


Perché piacerà al pubblico
Il tema
Lo spettacolo parte dal problema della dislessia, ma in realtà abbraccia in toto le difficoltà e le insicurezze che possono accompagnare i bambini durante il ciclo del-
la scuola primaria, dove già emergono le prime competizioni e le prime insicurezze. Affronta quindi la dislessia, spiegandone i concetti fondamentali (e per questo rappresenta un ottimo strumento informativo), ma prende in esame altre caratteristiche che rischiano di far sentire i bambini “indietro” rispetto ai compagni, e che molto spesso creano difficoltà anche a livello familiare.
La fiaba
A rendere complicata la vita della protagonista, Viola, durante la notte nei suoi sogni entrano Capitan Uncino e Spugna, che provando a farla sentire inadeguata rispetto ai suoi compagni attraverso scene comiche che metteranno più in difficoltà loro due che la bambina, cercheranno di convincerla a seguire una strada facile, fatta di ignoranza e sottomissione. Inutile dire che i due falliranno miseramente.
Il messaggio
Durante l’incontro con la maestra che la aiuterà nelle ripetizioni, Viola scoprirà come grandi personalità del passato, unite dalla dislessia, siano riuscite poi a diventare grandi scrittori, compositori ed inventori, ricordando a tutti che nessuna possibilità è preclusa a chi incontra qualche difficoltà durante l’età infantile.
CAST

Viola (Alt. Cast)
Rebecca Garlet

Viola (Alt. Cast)
Erica Porrazzo

Papà / Spugna
Mirko Bottega

Camilla / Mamma
Elena Girardello

Ofelia / Capitan Uncino