Mini-intervista a Silvio Pasqualetto

Qualche domanda a Silvio Pasqualetto, attore del Centro Teatrale Lorenzo Da Ponte.

📌 Dicci tre cose di te. 

“Sono un amante della natura, empatico, testardo.”

📌 Cosa ti ha portato a fare l’attore?

“Il desiderio di vivere tutte le vite possibili.”

📌 Qual è stato il tuo ruolo più impegnativo?

“Il ruolo che ricoprivo nello spettacolo di teatro-danza “Golosamente” perché entravo in contatto con un codice nuovo e da sempre considerato “ostico” per me.”

📌 Qual è l’aspetto migliore e quello peggiore di essere un attore? 

“L’aspetto migliore è che si possono vivere tutte le vite possibili (sì esatto, come nella risposta precedente). Non ci sono aspetti peggiori, è una condizione privilegiata.”

📌 Qual è il tuo talento più inutile?

“Essere preciso.”

📌 Dai un consiglio agli aspiranti attori.

“Non prendetevi mai troppo sul serio, seriamente. Lavorate. Sì, lo so, sono due consigli.”

📌 Si dovrebbe accettare di fare personaggi detestabili?

“Certamente sì.”

📌 Il palco in cui ti sei emozionato di più?

“Municipal Theatre Utrecht per il pubblico. Piccolo Teatro Dante al termine della prima messa in scena dell’Amleto per l’interpretazione.”

Grazie Silvio!

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