Mini-intervista a Federica Girardello

Mini-intervista a Federica Girardello, attrice e regista del Centro Teatrale Lorenzo Da Ponte e direttrice della compagnia SWAN.

📌 Dicci tre cose di te. 

“Sono molto determinata, curiosa e un po’ stupida.”

📌 Cosa ti ha portato a fare l’attrice?

“Quando ero piccola volevo fare il notaio, poi in seconda media ho fatto La fattoria degli animali di George Orwell, in cui interpretavo Napoleone, il maiale cattivo, ho capito che volevo fare questo nella vita.”

📌 Qual è stato il tuo ruolo più impegnativo?

“Il ruolo più impegnativo è stato un monologo di un’ora e passa in cui interpretavo una ragazza con un disturbo narcisistico di personalità. Avevo 18 anni ed è stato tecnicamente molto impegnativo perché parlavo solo io per un’ora e passa appunto.”

📌 Qual è l’aspetto migliore e quello peggiore di essere un attore? 

“L’aspetto migliore è che non ci si annoia mai, l’aspetto peggiore sono i tanti mesi che si possono passare lontano da casa.”

📌 Qual è il tuo talento più inutile?

“Mettermi l’intero pugno in bocca”

📌 Dai un consiglio agli aspiranti attori.

“Non arrendetevi mai, ma allenatevi tanto. Io non credo nel talento nel modo in cui viene inteso… Il lavoro, l’impegno e la costanza sono l’unico modo per ottenere quello che si vuole. E se posso darne un altro è: imparate ad accettare i “no”, perché ne riceverete tanti, ma servono e non significa che non siete bravi, ma fanno parte del percorso.”

📌 Qual è il tuo primo pensiero al mattino?

“Colazione! Ho sempre fame e la colazione è il mio pasto preferito. Una volta nutrita penso a tutte le cose che devo fare. Solitamente mi sveglio sempre felice perché non vedo l’ora di andare in Accademia per lavorare.” 

📌 Qual è stata l’esperienza più stimolante che hai avuto?

“Ne ho avute tante nella vita, mi ritengo fortunata, ma se devo scegliere quella più recente è l’essere stata presa per uno spettacolo teatrale, “Bella figura”, come sostituta dell’attrice Anna Foglietta. Purtroppo lo spettacolo non lo abbiamo fatto causa COVID, ma le prove e l’esperienza sono state fantastiche e mi hanno permesso di lavorare con grandissimi attori come Paolo Calabresi.”

Grazie Federica!

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