L’ho uscito io

Un sogno da realizzare

Quando ho scritto questo monologo ho voluto raccontare un pezzo della mia vita. Volevo stimolare lo spettatore a ricordare quanto sia meraviglioso avere un sogno da realizzare. Quanto le esperienze che facciamo crescendo, belle o brutte che siano, ci rendono fiduciosi e ci rafforzano.
Il mio è uno spettacolo che non pretende di cambiarvi la vita, piuttosto vuole lasciare un piccolo fuoco nel cuore.

Il fuoco interiore

El Fuego Amigo! Tutti noi abbiamo una fiamma in noi che può essere grande, piccola, o spenta. Questa fiamma è la nostra passione, la nostra determinazione, la nostra capacità di immaginare il futuro che vorremmo avere. Io vi racconto la storia del mio fuoco, di come mi abbia aiutato a superare paure e difficoltà, imparando a credere nelle mie possibilità. Ciò che siamo lo dobbiamo agli incontri che facciamo, la nostra forza sta in quanto crediamo alla nostra passione.

Parlare ai giovani

Perché è monologo rivolto anche hai giovani? In questo momento così difficile per i giovani, dove si pensa che  il successo debba accadere in 5 minuti, dove un like è più importate di un abbraccio, ho pensato che raccontando quanto io abbia faticato per cercare di raggiungere i miei sogni, forse li avrei aiutati a non mollare al primo no o difronte un fallimento. Bisogna perseverarci, imparare dagli errori e rimettersi in marcia con una fiducia ceca nelle nostre possibilità. Le cose belle arrivano improvvisamente; ci vuole pazienza, autocritica e determinazione, così proteggerai il tuo sogno e lo raggiungerai.

Regia

Katiuscia Bonato

Luci

Anna Pittino

Consulenza tecnica

Claudio Parrino