Sogno di una notte di mezza estate

Drammaturgia: William Shakespeare

Durata: 90 min.

Spettacolo adatto a tutti

Questa volta, le storie e i personaggi del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare vengono trasportati dentro l’atmosfera del circo, Il Circo Atene. Sulla base degli intrecci shakespeariani, prendono vita nuove relazioni e nuovi intrighi animati da problematiche e urgenze legate al mondo contemporaneo.
Come per magia, Teseo si trasforma nel proprietario del circo e Ippolita nella sua giovane e bella moglie comprata con il denaro e non con la spada. Egeo diventa il vecchio domatore in pensione pronto a richiedere l’aiuto di Teseo per fronteggiare la ribellione della figlia Ermia, che ama la giovane Lisandra (sì, in questa versione è una donna), e per questo non vuole sposare Demetrio, un giovane promettente circense. A concludere il quartetto c’è Elena, acrobata amica di Ermia, innamorata suo malgrado di Demetrio che la sdegna.
Così gli intrecci amorosi dei quattro amanti/acrobati del circo si sviluppano nella notte; notte in cui prende vita anche il litigio tra le due più alte attrazioni del circo: il domatore di leoni Oberon e la domatrice di cavalli Titania.
Sullo sfondo una povera compagnia di improbabili clown capitanati da Petra Quince e trainati da uno stanco e consumato Nick Bottom, tenta di mettere in scena una “farsa molto tragica” per il matrimonio di Teseo e Ippolita, lasciapassare per poter essere finalmente considerati da tutto il circo dei veri artisti.
Queste tre realtà si ingarbugliano grazie al tuttofare/inserviente Puck, che a causa dei suoi errori mischierà le carte in tavola: è lui che farà nascere l’azione, sia per errore che per capacità, come succede molto spesso nell’amore.
Un’atmosfera dolce/amara con le sue risate, con la paura che può far scaturire e i suoi personaggi dalle mille sfaccettature. Una fiaba moderna che parla attraverso il circo di relazioni difficili, di amore, di diversità, di giustizia e di ingiustizia.