Piena di grazia
Drammaturgia: Francesca Zava
Durata: 60 min.
Spettacolo adatto a tutti
Tre sorelle si incontrano nella casa della madre morta da poco. Da qui riemergono vecchi dissapori, segreti e scontri che porteranno, alla fine, a un nuovo punto di vista nei confronti della madre e di loro stesse. In questa drammaturgia originale, scritta da una donna per tre donne, il tema principale è quello del rapporto genitori-figli, dei non-detti che caratterizzano ogni nucleo familiare, anche quello più apparentemente felice. “Gli amici li scegli, i parenti ti capitano”. Da questa frase parte una serie di riflessioni sulla necessità di trovare un equilibrio tra persone che, nonostante la loro diversità, sono obbligate a vivere insieme e condividere spazi e tempi, obbligate a nascondere o edulcorare le loro parti più intime e profonde, i loro dolori, i loro dubbi, le loro sfaccettature più oscure. Spesso sono proprio le persone che abbiamo più vicine a conoscerci meno, perché la paura di deluderle e di non essere allʼaltezza delle loro aspettative ci porta a non mostrarci completamente, a non riuscire ad essere totalmente sinceri. Eʼ in questa ambientazione che si muovono le tre protagoniste dellʼopera, tre sorelle che credono di conoscersi, ma che, durante la loro conversazione, scopriranno invece lʼuna dellʼaltra segreti mai confessati. Tra questi emerge, quasi sottovoce ma al contempo in maniera potente, la questione dei disturbi alimentari e della solitudine che pervade chi ne soffre e non è capace di chiedere aiuto. Altro tema affrontato è quello del lavoro femminile e della differenza tra questʼultimo e quello maschile, delle difficoltà che una donna deve superare per essere considerata alla pari di un suo collega uomo. A questo tema si lega con un filo rosso quello delle pari opportunità e dei pari diritti nel lavoro, in un Paese che a parole si definisce avanzato ma che nei fatti rimane retrogrado e discriminante.
TEAM DI PRODUZIONE
Regia
Katiuscia Bonato
Assistente alla regia
Francesca Zava
Musiche
Edoardo Fainello
Luci
Andrea Armellin
Scenografie
Francesca Zava / Katiuscia Bonato
Costumi
Sartoria del Centro Teatrale Da Ponte
CAST
Katiuscia Bonato
Petra
Caterina Minute
Sveva
Francesca Zava
Artemisia