Speaking Shakespeare: uccidere con gentilezza

Hai presente quando dobbiamo fare un progetto con quel collega infame? O quando dobbiamo per forza andare a chiedere un favore al vicino di casa? O ancora quando c’è quel cassiere sfinito al supermercato che non ha voglia di cercare il codice dei kiwi?

Ecco, per queste occasioni sappiamo esattamente come comportarci: ce lo ha insegnato Shakespeare quando ha reso famosa l’espressione “to kill (somebody) with kindness”. D’altronde, con la cortesia si ottiene tutto, no?

PETRUCIO:
(…) And if she chance to nod I’ll rail and brawl,
And with the clamor keep her still awake.
This is a way to kill a wife with kindness.

(The Taming of the Shrew, act 4, scene I)

PETRUCCIO:
(…) E se appena si appisola, io sbraito e strillo,
E col fracasso la terrò costantemente sveglia.
Ecco come uccidere una moglie con le gentilezze.

(La Bisbetica Domata, atto IV, scena I)

Non suona benissimo, vero? Appunto! 

Petruccio fa un lungo discorso in cui rivela come pensa di “addomesticare” la natura scorbutica di Caterina e renderla una moglie obbediente. Dice che l’unico modo per liberarsi della sua indole selvaggia e litigiosa è ucciderla con le gentilezze, che nella sua testolina perversa significa privare Caterina di cibo e sonno per un periodo, finché non si trasformerà in una moglie ideale.

Secondo dictionary.com “uccidere con gentilezza” si riferisce all’azione di travolgere qualcuno con una gentilezza fraintesa o eccessiva. L’espressione diventa un proverbio verso la metà del 1500, all’origine c’è il riferimento alle scimmie che stritolavano i piccoli in abbracci mortali perché li amavano troppo.

Ne La Bisbetica Domata, Petruccio è come la scimmia che schiaccia i cuccioli attraverso un atto scioccamente ed eccessivamente aggressivo che lui sostiene essere invece d’amore. 
E qui sorge spontaneo chiederci: quello di Petruccio è un confuso gesto d’affetto oppure è un’aggressione diretta e crudele?

In questo caso, la “gentilezza” è da intendere in maniera molto ironica; Petruccio non fa altro che cercare di sottomettere Caterina.
Se lo trovi divertente, forse devo fermarmi un attimo e ricordarti che siamo nel 2021, just so you know.

Al giorno d’oggi il significato di “kill with kindness” è un po’ cambiato. Wordreference lo traduce con “soffocare qualcuno di gentilezze” o “avere mille attenzioni”. Certo, l’idea è quella di essere incredibilmente gentili e generosi verso qualcuno, ma con il fine di ottenere qualcosa.

Ad esempio, l’innamorato farà di tutto per la sua bella. Le laverà la macchina, le regalerà dei fiori, le scatterà le foto per instagram. Cercherà di essere il più dolce possibile per conquistarla, cercherà di ucciderla con la dolcezza, l’amore, la gentilezza. 

Ma possiamo usare questa tecnica anche con persone che non ci piacciono. Se ci dimostriamo super cortesi e disponibili verso qualcuno che ci ha fatto in qualche modo del male, quella persona si sentirà poi probabilmente in colpa.
E noi l’avremo uccisa con la sola arma della gentilezza.
Che poi è anche l’unica che vale la pena usare.

Fun Fact: Se cerchi “kill with kindness” su google trovi le canzoni di due artisti contemporanei. 
“Kill Em With Kindness” di Selena Gomez è inserita in un contesto di coppia, il messaggio è di rispondere al fuoco con gentilezza e non con altro fuoco, soprattutto se si è già feriti.
“Kill Them With Kindness” degli IDLES invece ha un messaggio più politico e invita a rispondere a tutto il marcio e la violenza dei poteri con la pace e non con altra guerra.

Le illustrazioni di questo articolo sono disegni della pittrice inglese Susan Herbert, la quale ha creato la raccolta Shakespeare Cats trasformando tutti i personaggi di Shakespeare in meravigliosi gattoni!

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(che non abbrevierò a SS per ovvi motivi)

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