A 10 anni di distanza dal debutto al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto, torna “Narcissus”, scritto e diretto da Edoardo Fainello, con la stessa interprete, Federica Girardello, che all’epoca del debutto aveva 19 anni ed ora ritorna ad impersonare Julia, la protagonista, con una diversa maturità ed un diverso approccio stilistico.
“Era da un po’ di tempo che avevamo voglia di riproporlo al pubblico, andando a sistemare le cose che a distanza di anni ci sembravano un po’ da limare” dice Fainello “ed ora abbiamo l’occasione di proporlo nella sua migliore versione. Sono molto orgoglioso di questo testo, che oggi forse è ancor più attuale rispetto a 10 anni fa: affronta il tema della sindrome narcisistica della personalità (anche se poi si scoprirà esserci molto più mistero e colpi di scena di quanti non ci si aspetterebbe), e dopo 10 anni di sviluppo dei media e dei social posso dire che ero ben lontano da quanto mi sarei immaginato potesse accadere.”
“Tutti, chi più chi meno, possono ritrovarsi nella sintomatologia del narcisistico” prosegue Fainello “ed è importante esserne consapevoli. Molte, troppo persone oggi fanno girare l’intero mondo attorno a se stessi e alla propria famiglia senza preoccuparsi della società e delle generazioni future. Si tende a pensare che sia un modo di vivere normale, ma si scoprirà che non lo è, e che spesso racchiude uno scollamento con la realtà e con la vera natura dell’essere umano, che porta inevitabilmente a una situazione traumatica che spesso, inevitabilmente, sfocia nella violenza”.
Rimane quindi più che mai incisiva la frase di apertura del copione che l’autore aveva scelto nel 2013, scritta da Prosper Mérimée a Stendhal:
“Uno dei vostri crimini è aver messo a nudo alcune pieghe del cuore umano troppo sporche per essere vedute”.
Di seguito la sinossi:
Nello studio di uno psicanalista, una donna ripercorre la propria storia attraverso la sua allucinante visione della vita. Cinica, disillusa, alienata, ma allo stesso tempo fragile e bisognosa d’aiuto, fa a pezzi tutto ciò che è “politically correct” con un inquietante furia distruttiva. Solo ricomponendo i pezzi del puzzle che raccoglierà attraverso il suo delirio, paleserà nel finale l’atroce verità, che porterà chi l’ha ascoltata a rielaborare nuovamente tutto il suo racconto e ad addentrarsi nell’abisso più profondo della natura umana.
Finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto.
2° classificato al Premio Nazionale di Drammaturgia DCQ
Testo e regia Edoardo Fainello
Cast Elena Girardello, Federica Girardello, Andrea Armellin
Musiche Edoardo Fainello
Produzione Centro Teatrale Da Ponte
TEATRO LORENZO DA PONTE
22/23 APRILE 2023