Qualche domanda a Edoardo Fainello, attore del Centro Teatrale e direttore dell’Accademia Da Ponte.
📌 Dicci tre cose di te.
“Sono testardo, amo le persone educate, odio gli approfittatori.”
📌 Cosa ti ha portato a fare l’attore?
“Un po’ la curiosità, un po’ l’amore.”
📌 Qual è stato il tuo ruolo più impegnativo e perché?
“Cyrano, perché racchiude genio, spavalderia, sofferenza e vergogna. Troppo per una persona sola.”
📌 Qual è l’aspetto migliore e quello peggiore di essere un attore?
“L’aspetto migliore è il poter avere a che fare con le storie e le parole uscite dalla penna di uomini che hanno contribuito a rendere migliore il mondo. Il peggiore è dover fare i conti con un pensiero comune superficiale, che crede che il mestiere dell’attore e di chi si occupa d’arte in generale non sia un vero lavoro, soprattutto quando chi lo fa ha sacrificato molto, a volte tutto, per poter continuare a farlo.”
📌 Qual è il tuo talento più inutile?
“Raccogliere le monete da 10 centesimi con le dita dei piedi.”
📌 Dai un consiglio agli aspiranti attori.
“Dedicate ogni minuto della vostra esistenza alla vostra professione, non abbiate mai paura di niente, imparate a dire “no”.”
📌 Essere o non essere?
“Provare per qualche tempo a non essere per tornare ad essere meglio di prima.”
📌 Il mestiere dell’attore è più difficile adesso? Com’è cambiato?
“Il mestiere in se stesso non è né più difficile né più facile, è cambiato il sistema teatrale italiano e le opportunità. L’unica soluzione è prendere esempio da chi ha contribuito a far nascere il teatro professionistico, 500 anni fa: diventare bravi e crearsi il lavoro da sé.”
Grazie Edoardo!

Il tuo aiuto è indispensabile
Stiamo facendo tutto quello che è in nostro potere per poterci riprendere il prima possibile dalle chiusure imposte dall’emergenza sanitaria, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto oggi più che mai.
Per favore, dona quello che puoi adesso e aiutaci a mantenere il nostro progetto attivo, e a far sì che i ragazzi più giovani che lavorano nella nostra struttura possano proseguire il nostro progetto in futuro, per portare alto il nome della nostra regione nel mondo della cultura.