Tornati dalle vacanze, siamo prontissimi con nuove interviste. Date un’occhiata a quest’ultima!
✎Qual è stato il personaggio che ti ha dato più filo da torcere e perché?
“Il personaggio in assoluto più complesso che abbia mai interpretato è Eve nello spettacolo “Les Orties”. È una giovane ragazza che ha approcciato la lotta suffragista perché non si sentiva di appartenere a nessun posto veramente, ritrovandosi poi in mezzo a un mondo che non poteva neanche immaginare. In una società che non l’avrebbe mai accettata, ha scoperto l’amore per una donna, vedendolo svanire senza che potesse fare nulla. Per questo alla fine si ritroverà immersa in un vuoto incolmabile che raggiungerà il culmine con un tentativo di suicidio.”
✎Come ti sei preparata per questo ruolo?
“Ho dovuto fare un lavoro molto profondo dentro me stessa. Mi sono dovuta costantemente ricordare che quello che sta vivendo Eve è una cosa separata da quello che provo io. Tenere ben divise le due cose è stato il lavoro più grande.”
✎In generale come ti prepari per lo studio di un personaggio?
“Quando affronto un personaggio cerco sempre di annullarmi. Di non badare al giudizio che ho su di lui ma di dargli completamente voce. Quando ci riesco veramente non sono più io sul palco. Accolgo il personaggio che arriva, vive la sua storia e poi se ne va. È un onore immenso per me poter essere al servizio di un personaggio e non impormi a lui col mio ego.”
✎Qual è l’aspetto che più ti piace del personaggio?
“Sicuramente la sua ingenuità. È pura come una bambina nonostante tutte le sfide che il mondo le ha messo davanti. E, se si guarda a questo personaggio con attenzione, si vedrà che lo rimarrà fino alla fine.”
✎Che consiglio ti senti di dare a dei futuri attori che interpreteranno questo ruolo?
“Vorrei consigliare di approcciarlo con una grande cura, come quando si maneggia un vaso molto fragile. È un personaggio che, se non si fa attenzione, ti può divorare oppure, al contrario, risultare davvero superficiale e privo di spessore.”
✎Perché portarlo in scena ai giorni nostri? Che cosa più ancora insegnare?
“È così importante portare in scena un personaggio così. Quante storie sentiamo al giorno d’oggi di ragazze morte perché nessuno ha mai dato loro voce?”
✎Che cosa ti ha lasciato?
“Prima di tutto un’importante lezione: smettiamo di sopravvivere e iniziamo a vivere. Non è scontato.”