Propedeutica di 1° grado
In breve
Inizio: 22 settembre 2022
Fine: 15 giugno 2023
Età: dagli 11 ai 15 anni
Giorno: Giovedì
Orario: 16:00 – 18:00
Cadenza: 1 volta la settimana
Esperienza: Nessuna
Difficoltà: Media
Percorso: Biennale
Caratteristiche del corso
Propedeutica teatrale è un percorso di 2 anni dedicato ai ragazzi. Al termine dei due anni i ragazzi potranno accedere al biennio Evoluzione scenica.
L’impostazione didattica è di tipo ludico-professionale: ciò significa che ai ragazzi verranno insegnate le tecniche fondamentali sia del teatro che del cinema senza mai tralsciare la parte divertente, per fare in modo che l’esperienza rappresenti non solo un percorso formativo, ma anche un momento di svago.
Scopo del corso è quello di introdurre gli allievi al mondo della recitazione attraverso esercizi e lavori di gruppo, cui seguirà la realizzazione di un progetto da rappresentare attraverso il teatro o attraverso le tecniche cinematografiche.
A chi è dedicato
Il corso è aperto a tutti i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che abbiano voglia di entrare nel mondo della recitazione, per eventuali futuri sbocchi professionali.
Programma didattico
IMPOSTAZIONE
L’impostazione del programma è di tipo semi-professionale per tutti i nostri corsi regolari (ad esclusione dei corsi professionali), ed è ciò che ci contraddistingue a livello didattico a livello nazionale. Quello che cerchiamo di fare all’Accademia Da Ponte è tenere sempre alta l’asticella, per costringere gli allievi a uno sforzo continuo, che li faccia sentire costantemente fuori dalla propria zona di sicurezza costruita con gli anni, che inevitabilmente tende ad impigrire e ad evitare qualsiasi situazione che faccia perdere l’equilibrio, o che richieda una grande umiltà e capacità di mettersi in gioco. Per questo il programma che viene qui esposto può subire dei repentini cambiamenti in corso d’opera, spesso in modo radicale: è quindi da considerarsi come una linea guida indicativa.
TECNICHE DI RILASSAMENTO
Si insegneranno alcune tecniche di rilassamento, fondamentali per un primo lavoro di “destrutturazione” degli allievi. Le tecniche, diverse tra loro per tipologia e finalità, hanno lo scopo di portare gli allievi ad un ipotetico “stato zero”, su cui ricostruire lentamente il rapporto con i propri movimenti ed i propri i gesti, imparando a conoscerli e a gestirli.
ESPRESSIONE CORPOREA
Attraverso la conoscenza dei propri movimenti e dei propri gesti, si comincerà a “prestare” il nostro corpo e la nostra espressività all’azione teatrale, rispettandone regole fondamentali ed esigenze sceniche (copertura dello spazio, rapporto con la quarta parete, distanza tra l’azione e il pubblico).
ESPRESSIONE VOCALE
Nel percorso didattico la voce ricopre un ruolo fondamentale. Attraverso l’utilizzo della propria voce l’attore porta il pubblico all’interno dello sviluppo drammaturgico del testo teatrale. In questa fase, ancora slegata dal lavoro sul personaggio, si comincia a rivedere completamente il rapporto con la propria voce, utilizzandola ai fini teatrali rispettando le regole proprie della rappresentazione scenica (corretta pronuncia, articolazione, tono, colore e volume, indispensabile per colmare lo spazio tra l’azione e il pubblico).
DIZIONE E PRONUNCIA
Si inizierà poi a studiare la dizione, in particolar modo la fonetica (il suono corretto delle parole). Si terranno come riferimento il D.O.P., il Dizionario di Ortografia e Pronuncia e il Ma.Pi., il Manuale di Pronuncia di Luciano Canepari, e usando le basi della fonetica si comincerà il lavoro sulla cadenza dialettale e sulla pronuncia errata di alcune consonanti e vocali tipiche dei diversi dialetti regionali. Lo scopo è anche in questo caso è quello di raggiungere uno “stato zero”.
RECITAZIONE
Ovviamente l’argomento principale del piano didattico. Si imparerà cosa significa recitare attraverso i metodi più diffusi, esplorando anche, in modo superficiale, l’uso della maschera. Si partirà dalla presenza dell’attore sul palcoscenico, per poi proseguire con l’analisi dei testi, la costruzione del personaggio, il controllo dei movimenti e della gestualità, la consapevolezza dell’azione scenica e i principali elementi riguardanti il ritmo e l’energia.
ELEMENTI DI STORIA DEL TEATRO
Come per la filosofia, anche nel teatro è fondamentale conoscere ciò che è stato pensato, immaginato e realizzato fino ad oggi. Attraverso lo studio dei cambiamenti che il teatro ha avuto attraverso i secoli, l’allievo può trovare spunti di riflessione fondamentali per creare una propria prospettiva ed una propria verità, trovando contemporaneamente un enorme stimolo nell’approfondire per proprio conto il lavoro degli autori, dei registi e degli attori che hanno segnato la storia del teatro.
SPETTACOLO DI FINE CORSO
È prevista (e obbligatoria) la realizzazione di uno spettacolo di fine corso, che ha lo scopo di concretizzare il lavoro fatto durante l’anno.
COME ARRIVARE
IN AUTOBUS
Vittorio Veneto è raggiungibile con il servizio di linea extraurbano (Per linee e orari collegatevi a questo link).
Dalla stazione degli autobus proseguire a destra e seguire il Viale della Vittoria. Dopo 10 minuti troverete sulla vostra sinistra Via Pagliarin, una strada ad “L”. Il cancello dell’Accademia è alla fine della strada.
IN AUTO
Autostrada per Belluno. Uscita Vittorio Veneto Nord. Proseguire a destra per Vittorio Veneto. Superare il centro storico di Serravalle (tra i due archi) e girare a destra in via Pagliarin, una strada ad “L”. Il cancello dell’Accademia è alla fine della strada.
IN TRENO
Dalla stazione del treno proseguire a sinistra e scendere su Viale della Vittoria. Proseguite a sinistra. Dopo 10 minuti troverete sulla vostra sinistra Via Pagliarin, una strada ad “L”. Il cancello dell’Accademia è alla fine della strada.
Scopri gli altri corsi
I docenti
Silvio Pasqualetto
Recitazione
Francesca Zava
Recitazione
Elena Girardello
Recitazione
Marta Gasparini
Recitazione
Cose da sapere
COME SI AFFRONTA UN CORSO DI TEATRO PER RAGAZZI?
Questo tipo di corsi si affronta in modo completamente diverso da qualsiasi altri tipo di corso. Bisogna accettare da subito il fatto che l’individualità va messa da parte, poiché ciò che ci darà forza e che ci consentirà di superare limiti che si pensavano invalicabili sarà il gruppo di lavoro. L’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte è conosciuta in tutta Italia per la qualità dell’insegnamento riservata ai ragazzi più giovani, molti dei quali sono entrati nel mondo professionistico. Se il corso verrà affrontato con il giusto impegno da parte dei ragazzi, e la disciplina richiesta troverà l’appoggio dei genitori, il risultato è garantito.
NESSUNO NASCE ATTORE
Questa è una cosa da tenere sempre a mente. Ci può essere un talento più o meno innato, ma sono lo studio, il lavoro e l’esperienza che creano l’attore. E ciò che rende bravo un attore sono gli errori e i fallimenti, fondamentali per capire qual è la direzione giusta da prendere.
LA PAURA DEL GIUDIZIO
Sarà una delle prime cose che affronteremo, perché solo così gli allievi potranno vivere il corso nel modo migliore. Non faremo psicologia, ci limiteremo ad usare la tecnica per poter affrontare la sfida del palco senza nessuna ansia.
La timidezza non ha mai influito sulla capacità di recitazione di un attore. Anzi, attraverso il lavoro teatrale e soprattutto attraverso ciò che riguarda lo studio del personaggio, ogni allievo ha la possibilità, individualmente, di conoscere e spesso eliminare molte paure e molti blocchi.
LA MEMORIA
È solo una questione di tecnica e allenamento. Quasi la totalità degli allievi, quando si iscrive per la prima volta, è letteralmente terrorizzato dall’idea di dover imparare a memoria qualcosa: queste paure svaniscono molto presto, appena si comprendono i modi giusti per farlo, rivelando capacità mnemoniche che nemmeno si sospettavano.
COME VESTIRSI E COSA PORTARE
Consigliamo sempre di vestirsi comodi, possibilmente con dei tessuti morbidi (i jeans sono assolutamente sconsigliati). Indossate scarpe leggere, o ancor meglio dei calzini antiscivolo. Nelle sedi in cui si tengono i corsi c’è lo spazio per cambiarsi in completa privacy.
Portate con voi un quaderno ed una matita, per prendere appunti. Pochi allievi lo fanno, ma rispetto a chi non lo fa si ritrovano alla fine del corso con una quantità di materiale di studio davvero preziosa.
Iscrizione
Contributo associativo
L’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte, la scuola che fa capo al Centro Teatrale Da Ponte, è gestita dall’Associazione Culturale Red Art Teatro e arti figurative. L’ammissione ai corsi è subordinata alla sottoscrizione della tessera associativa. La richiesta di iscrizione viene poi vagliata dal Consiglio Direttivo dell’associazione stessa che, in caso di accettazione della domanda, accetta il nuovo socio. La tessera associativa ha un costo di
30€/anno
Il costo dell’iscrizione all’associazione comprende sia la quota associativa annuale che l’assicurazione personale sugli infortuni, che copre non solo la responsabilità civile standard, ma anche le casistiche particolari che si possono presentare durante il lavoro in sala prove. Il nostro dell’iscrizione va versato subito al momento della consegna del modulo in segreteria
Frequenza
Assenze consentite: 30% del monte ore totale
In caso di superamento del limite di assenze è facoltà della direzione re-inserire gli allievi in un corso di livello inferiore. È inoltre facoltà della direzione escludere dal corso gli allievi che creino disturbo o che non dimostrino di avere i requisiti minimi necessari durante il percorso.